Auto elettriche “considerazioni”

Auto elettriche buone o cattive?

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Dopo i format seguiti in tv , giornali e ricerche sul web, credo di essere arrivato ad una mia conclusione personale, e dico in Grassetto “MIA CONSIDERAZIONE PERSONALE”: di cosa penso delle auto elettriche.

Ho scritto questo articolo cercando di mettere tutto in risalto, quello che ho trovato, pregi e difetti, cosa c’è dietro prima di arrivare a queste “fantastiche ” auto, e cosa porterà questo settore. Volete sapere di più sulle ricerche che ho trovato? Seguitemi e buona lettura.

Punto 1

Per costruire il carburante e i circuiti elettronici delle auto elettriche c’è bisogno del LITIO per le batterie e il COLTAN PER I CONDENSATORI dei circuiti elettronici, minerali essenziale, senza parlare degl’altri . Il litio si trova per la maggior parte in CINA, in alcune parti dell’Europa e in massicce quantità in sud America, mentre per il Coltan lo si trova in Congo, per adesso.

il COLTON per le auto elettriche

condensatori per i circuiti delle auto elettriche

Questo si trova in CONGO dove le miniere sono in numero elevato. Per recuperarlo bisogna sbancare e scavare tonnellate di terra per ricavarne pochi kilogrammi. Per questo motivo l’impatto ambientale è devastante.

Ma non voglio tanto soffermarmi su spiegazioni e considerazioni su come sono trattati i “LAVORATORI” , anche bambini. In questo stato del Congo per l’estrazione di uno dei due minerali in questione, vengono usati metodi militareschi per le confisca dei terreni e poi uno sfruttamento dei lavoratori che riporta indietro nel tempo del periodo dello schiavismo. Vi ho postato un video di un reportage fatto dalla RAI un pò di tempo fa’…a voi le considerazioni.

Il LITIO

minerale per la realizzazione delle batterie

Le miniere di LI-TIO si trovano per lo più in Cina in una parte dell’Europa ed in Sud America. Questo viene estratto dalla roccia con vari procedimenti o viene ricavato dall’acqua salata con certe e specifiche caratteristiche. In quest’ultimo caso, che descrive quest’altro reportage, il litio viene estratto dai laghi salati della Bolivia, facendo pompare l’acqua per farla risalire, per poi prelevarla. Dopo questa fase, viene fatta essiccare per ricavare il minerale chiamato “spedumore”. Questo minerale “LO SPEDUMORE” viene scaldato a 1100 C° e poi raffreddato a -65 C°. il procedimento successivo è miscelarlo con ACIDO SOLFORICO ……Tutto roba naturale……..(battuta).

Il mercato del Litio stà per essere diviso tra Stati Uniti e Cina e questi stanno combattendo per avere le concessioni minerarie o autorizzazioni, se si vuol dire, con la previsione di uno scempio ambientale.

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Punto 2

Noi, come paese italiano, non abbiamo sufficienti colonnine per ricaricare le auto. Se vogliamo affrontare un viaggio di 500 o 600 e passa Kilometri non potremmo affrontarlo, oppure bisogna programmare le soste per la ricarica, ma a questo punto un viaggio di un giorno si prolunga a due e tre giorni, perchè dovresti programmare anche i pernotti, i pranzi, con tutto il resto.

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Punto 3

Quanto costa per ricaricare l’auto al 100 % in casa propria e di quanti Kwatt ha bisogno?

Una ricarica completa di un’auto media si aggira dai 3,5 € ai 5,0€ per un percorso di circa 250 300 km, con un fabisogno di 3 kw per abitazione. Ma questo è un dato vago perchè le auto sono molto differenti tra loro. Ma il discorso cambia sul costo in più per le bollette della luce che per le ricariche possono volere in più dai 2500 KWh ai 5000 Kwh di elettricità consumata.Varia da auto a auto. Facendo i conti, il costo aggiuntivo sarà 0,30 € x 5000 kwh = 1500,00 € in più all’anno sulla bolletta. In più bisogna considerare la manutenzione ordinaria dell’auto. 0,30 € a kwh è il costo medio attuale.

Questi valori sono stati considerati per un tragitto medio di 250 km al giorno, poco probabile… Come costi non è malvagio, ma dobbiamo considerare l’aumento che c’è stato e gli aumenti previsti della luce.

Come stato Italiano non produciamo a sufficienza energia green per supportare tutto questo, ma abbiamo bisogno di un aiuto in più. Infatti la nostra elettricità è prodotta da una parte dai fotovoltaici, dall’eolico e fin quì va bene, ma anche: dal nucleare che arriva dall’estero; dalle centrali a gasolio; dalle centrali a gas e quelle a metano. Credo di non dimenticare nulla. Tutto da rivalutare.

Punto 4

La manutenzione delle auto elettrica a confronto con quella a combustione interna sono abbastanza evidenti e si parla di : 1100,00 € per la manutenzione in 6 anni contro i 1850,00 dell’auto a combustione interna. Anche quì un punto a favore per l’auto elettrica. Ma devo aggiungere che: un appassionato come me con una buona manualità, e attrezzatura, la manutenzione all’auto me la faccio da me, dunque i costi potrebbero abbassarsi di molto. Un’auto elettrica, a dir la verità, più che tenerla pulita e cambiargli una lampadina , non la toccherei ! Non saprei da dove partire dato che le gestioni dell’auto sono totalmente elettroniche.

Questo punto non è da sottovalutare, perchè andrà a ricadere in molte attività, dato che la manutenzione dell’auto elettrica dovrà essere fatta totalmente da personale super qualificato e dai concessionari stessi, calpestando diversi settori e sotterrando delle vere passioni e hobby.

Punto 5

Lo smaltimento delle batterie, oggi come oggi, non è ancora attuabile, perchè troppo costoso. Ci sono aziende che lo fanno ma dato i costi,, come accennato prima, solo il 10% in viene riutilizzato, dato che gli studi su questo minerale per riutilizzarlo, o per “ricaricarlo” siano ancora in atto degli studi.

E queste batterie, una volta che si esauriscono, dove vanno a finire? DOMANDONE……

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Punto 6

Quanto CO2 viene prodotta per la vita intera di un’auto elettrica? Questa è un’altra bella domanda e vi rispondo subito: per tutta la sua vita produce CO2 , con una equivalenza di 14000 litri di benzina. Da degli studi fatti dall’organo svedese Swedish Environmental Research Institute. Produrre una batteria al litio da 42 kWh per una fiat 500 elettrica, equivale al consumo di una panda 1.2 da 69 cv che deve percorrere 57.000 km. Questo è il confronto di uno studio. Non basta?

È emerso che le auto con motore diesel emettono mediamente 160 g/km di CO2: circa 30 g/km dal pozzo al serbatoio, circa 130 g/km dal serbatoio alle ruote. Le auto elettriche, invece, emettono mediamente circa 80 g/km di CO2, generata nei processi dal pozzo al serbatoio. Il costo energetico e le emissioni di CO2 , per la realizzazione di un’auto a combustione interna, evidentemente è molto più basso che di quelle elettriche. A conti fatti e a numeri alla mano l’auto elettrica inquina molto di più che un’auto classica.

Conclusione

Considerazioni personali.

Oggi come oggi, a conti fatti e numeri alla mano, l’auto che inquina di più, che ha maggiore impatti ambientali e che ha una rovina sociale nei paesi sfruttati dalle multinazionali, e che avrà anche un’impatto non indifferente nell’economia dei paesi, è il comparto dell’auto elettrica. E’ stata solo una manovra politica economica per spingere questa nuova economia. Ma a questo prezzo, personalmente, non posso accettarlo.

Dunque chi si vi pone davanti con una auto elettrica e critica il vostro mezzo, magari diesel, forse dovrete esporgli alcuni di questi argomenti. Sono un tipo che piace ascoltare e sono di poche parole; mi piace vedere e fare ricerche e vedendo tutto questo le esternazioni di politici e fantomatici ambientalisti servono poco. Questi sono i fatti e le chiacchere sono solo fiato sprecato che toglie ossigeno agl’altri. Non siamo ancora pronti per fare un salto del genere., ma è necessario farlo con studio, confronti e mettendo in primo piano la nostra terra e non il denaro.

MA L’IDROGENO e i MOTORI a ENERGIA MAGNETICA CHE FINE HANNO FATTO?

Ci sono i razzi che funzionano con questo liquido, ricavato dall’acqua, e l’energia magnetica? Ci sono motori della honda che sono stati accantonati……dove sono? Se volete aggiungere e commentare, in modo costruttivo, fatelo quì nel blog!

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