differenziale autobloccante

come funziona?

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In questo articolo voglio spiegare il funzionamento del differenziale “open”, del differenziale autobloccante e tutte le sue forme e diversità che si possono trovare nei mezzi 4×4. Volete saperne di più? seguitemi nella lettura e spero che vi piaccia. Mi raccomando condividete agli amici e iscrivetevi al blog .LIKE!

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Il suo funzionamento

Il differenziale è un organo della trasmissione molto importante per il corretto funzionamento del nostro fuoristrada. Ha il compito di ripartire tra le due ruote motrici di uno stesso assale la potenza in uscita del motore, permettendo ai due semiassi di girare liberamente a velocità diverse. Quando il 4×4 affronta una curva, la ruota esterna percorre una traiettoria maggiore rispetto alla ruota interna, e se non ci fosse il differenziale, il comportamento dell’auto sarebbe ingovernabile.

Nella maggior parte delle auto in circolazione, indipendentemente dalla trazione 4×4 ,anteriore o posteriore, viene adottato un differenziale “libero”. In caso di perdita di aderenza di una delle due ruote di trazione, questa soluzione penalizza però la capacità di trazione del veicolo, specie nelle auto sportive, in quanto la ruota che mantiene aderenza con il terreno, ricevendo dal differenziale una coppia motrice molto bassa, rallenta, mentre la ruota che ha perso aderenza aumenta la propria velocità di rotazione.

Se questa condizione persiste, la differenza tra le velocità di rotazione delle due ruote continua ad aumentare, fino ad arrivare in breve tempo all’arresto completo dell’auto compromettendo gravemente l’aderenza di questa. Se si adottasse un differenziale “loocked” o “chiuso”, cioè completamente bloccato, si riuscirebbe a mantenere la medesima velocità dei semiassi e su entrambe le ruote, ma peggiorerebbe la capacità direzionale del veicolo, ottenendo un comportamento sottosterzante.

I differenziali autobloccanti

Poi c’è il differenziale “autobloccante”. Ne esistono di diversi tipi, ma nascono tutti con lo scopo di inglobare gli aspetti positivi, sia del differenziale “open”, che di quello “locked”. Grazie a questo sistema, la ruota con aderenza maggiore riceve dal differenziale una coppia motrice maggiore rispetto alla ruota che sta girando più velocemente, così da poterla sfruttare per una maggiore trazione.

I differenziali autobloccanti più diffusi sono di tipo LSD (Limited Slip Differential), Frizione Haldex, Torsen, personalizzabili a secondo delle esigenze e poi dai vari costruttori.

I differenziali a blocco 100% ad aria, elettrici o meccanici

Il differenziale autobloccante quello più usato nel mondo dell’offroad, ha un sistema a ghiere che innestandosi in maniera meccanica o elettrica, blocca al 100% il differenziale in modo tale che i semiassi/ruote girano alla stessa velocità

Il differenziale LSD

Il differenziale LSD invece, con un sistema a ingranaggi, ha il compito di rallentare in maniera progressiva la ruota che gira più velocemente. Questo è un sistema molto in uso nelle auto da corsa che arrivano a delle velocità sostenute. Il differenziale a giunto viscoso o a frizione ha lo stesso compito, ma il meccanismo che lavora è a frizione e cioè quando questi dischi cominciano girare il più del normale, a seconda della regolazione, cominciano a bloccarsi progressivamente sino ad una percentuale massima dell’80% (secondo le mie conoscienze) .

In questo modo si riesce a salvaguardare i semiassi e il differenziale stesso nel tempo.(SEGUI il LINK) Questo sistema è diffuso nell’off road 4×4 ma anche nel mondo del rally dei tempi passati. Vediamo quindi questo video molto interessante che spiega in maniera semplice il funzionamento del differenziale, che consiglio di seguire per la qualità eccellente dei suoi contenuti, dove viene analizzato il funzionamento di un differenziale autobloccante progettato per auto sportive, con interessanti specifiche sul suo funzionamento.

I differenziali elettronici

Poi come normale che sia, nei mezzi di nuova generazione ci sono i cotrolli elettronici di trazione. Molti pensano che l’elettronica agisca sul differenziale, mentre invece, questa stà agendo sui freni che a seconda dello slittamento delle ruote i freni la bloccano dando il senso del differenziale bloccato. Anche questo usato nelle auto e nei fuoristrada di nuova generazione.

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Utilizzo del Comparatore

Il comparatore è utilizzato per la misurazione e la messa a punto del gioco del differenziale e l’ho usato personalmente quando ho rotto il mio differenziale. Segui il LINK . Lo considero uno strumento essenziale, e di facile utilizzo, una volta che si sanno i parametri e i valori da seguire, per questo tipo di lavoro.

Olio Differenziale

E’ un olio classico 80 W90 che utilizzo e dato il suo rapporto qualità prezzo lo consiglio. Ogni anno sostituisco l’olio dei 2 differenziali e del riduttore regolarmente, dunque a mio avviso mi sento di dire …… PROMOSSO!

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Un altro ringraziamento per aver dedicato del tempo al mio blog e spero che ritornerete a leggere nuovi articoli e curiosità. Se vi è piaciuto potete iscrivervi , in modo tale che per ogni nuovo articolo pubblicato, vi arriverà un’avviso tramite mail e sopratutto condividete agli amici questo post . Un saluto a tutti! Ci vediamo all prossima pubblicazione……

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