LE MONTAGNE DI CAPOTERRA IN 4×4

Buona sera a tutti. Oggi vi porto per le montagne di Capoterra nel sud della Sardegna, più precisamenta a Monte Nieddu. Dopo un giro di telefonate tra amici, abbiamo deciso che la Domenica l’avremmo dedicata ad un bel giro per queste montagne in mezzo alla natura per tutto il giorno ed una consueta grigliata di carne con tavolino e tutto l’occorrente per campeggio per poi finire il giro in un bel Bar per prenderci un caffè e fare ritorno a casa.

Si parteeee!

Capoterra si trova nel sud Sardegna ad una distanza di circa 130 km da Oristano. Di mattina ci siamo alzati di buon ora e preparata la macchina con tutti i suoi accorgimenti, borsa frigor con le vivande, tavolino , sedie e altre cose che possono servire ci ritroviamo con il resto del gruppo nella superstrada 131 “Carlo Felice ” nei pressi del distributore di Sant’Anna. Arrivati tutti, ci mettiamo in auto dirigendoci verso Cagliari. Arrivati al bivio di Elmas, imbocchiamo la super strada che ci porta direttamente ai pressi del comune di Sarroch , dove ci incontriamo con gli amici di Cagliari che fanno parte del club.

Iniziamo a fare fuoristrada.

Dopo esserci salutati, saliamo in auto e cominciamo la nostra uscita in 4×4 in direzione “Monte Nieddu”. Ci inoltriamo per le vallate tra le montagne in uno sterratone lungo e di facile accessibilità, ma con tanta polvere. Proseguiamo e ad un tratto ci son dei guadi da attraversare molto suggestivi e stimolanti, tanto che proviamo a lavarci le auto con il transito in velocità, e tante risate.

Distruggere l’ambiente. Per che cosa?

Arriviamo in alcuni punti dove , purtroppo, l’esigenza dell’uomo scavalca e calpesta la natura. Scavi e altri scavi che purtroppo hanno modificano l’ambiente circostante. In questa zona stanno costruendo una grandissima diga convogliando e deviando i ruscelli e i fiumiciattoli più grandi per andare ad alimentare questo nuovo bacino. Necessario? Credo che oggi giorno ci siano i mezzi e la tecnologia per risolvere questi probblemi senza scassare o demolire intere montagne.

E’ ora di pranzo.

Dopo queste mie considerazioni, il tour continua sino ad arrivare all’ingraassso di una baita di un cugino della nostra “Guida- Amica”. Quì comincia il vero off road 4×4 hard! Macchine parcheggiate, bauli aperti e borse frigo che cominciano ad aprire il percorso di: Birre speciali, Vino di proprietà assaggi di formaggi e riccotte di mio cognato, e per ultimo la carne arrosto con tantissime verdure. Si chiacchera si ride e si mangia. Un bellissimo momento del nostro mondo del 4×4.

Dopo il caffè, l’amaro , con tanta fatica andiamo a visitare, a piedi, nei dintorni della baita. Una zona fantastica, dove hanno scelto di fabbricare in passato, questa abitazione, in mezzo alla montagna. Ubicata sul lato del ruscello dove a monte ci sono dei gradini che formano delle piccole cascate molto suggestive.

Dopo aver fatto una bella passeggiata, anche per smaltire tutto il ben di pietanze che abbiamo ingerito, decidiamo di riprendere la strada che ci porterà direttamente a visitare, dall’alto, la grande diga che stanno costruendo. Percorriamo un tratto a ritroso per riccollegarci alla traccia, e da lì passiamo lungo la montagna dopo aver attraversato nuovamente dei guadi sino ad arrivare alla strada asfaltata dove lì parcheggiamo e osserviamo la “diga di Monte Nieddu” dall’alto. Uno spettacolo, bello? Brutto?, di certo vedendo tutto questo si rimane a bocca aperta.

Dopo questo riprendiamo le auto e ci dirigiamo verso il paese più vicino che è Sar Roch da dove siamo partiti in mattinata. Decidiamo , appena arrivati ,di prendere un bel gelato fresco , dato che le temperature erano salite ed un buon caffè. Due chiacchere, per metterci d’accordo e la disponibilità per la prossima uscita e via sitorna a casa.

Conclusione

Questa è stata una giornata che mi rimmarrà in mente perche siamo passati per posti fantastici, per stradine costruite appositamente per visitare boschi e vedere dei panorami fantastici, ma anche viabilità che ci hanno portato alla potenza devastante dell’uomo che per esigenze idriche si distruggono delle intere montagne e si deviano fiumi.

Vi ringrazio per aver dedicato del tempo al mio blog e spero che ritornerete a leggere nuovi articoli e curiosità. Se vi è piaciuto potete iscrivervi , in modo tale che per ogni nuovo articolo pubblicato vi arriverà un’avviso tramite mail e sopratutto condividete agli amici questo post . Un saluto a tutti! Ci vediamo al prossimo articolo……

Quì sotto ci sono degli articoli per il campeggio che personalmente uso e che mi sento di consigliare a chi nè è ancora sprovvisto.

11 thoughts on “LE MONTAGNE DI CAPOTERRA IN 4×4

  1. Dopo un pranzo così a me dovevate lasciarmi in un nuraghe!! 😂 bel giro ragazzi, avete dei bei mezzi a quanto vedo dalle foto. Hai ragione nel dire che ormai non sarebbe più necessario prendere nutrimento dalla natura in questo modo assurdo…. ma si sa che comanda il dio denaro

  2. Se costruiscono la diga per produrre energia idroelettrica forse avrebbero potuto puntare su altro (energia solare?). Dispiace che la natura venga tanto modificata e con conseguenze non sempre prevedibili

  3. Nemmeno io capisco perché la razza umana distrugga l’ambiente in questo modo. Anzi lo capisco: soldi soldi come dice una canzone. Però non lo giustifico, anzi mi ribello.

  4. Che avventura! Deve essere super emozionante pecorrere quelle strade e guardare anche dei corsi d’acqua! Sulla diga non mi esprimo non Non conoscendone la storia e L’utilità.. Questa zona prima di leggere il post mi era completamente sconosciuta

  5. Bellissima esperienza il 4×4 in libertà, e bellissimi i posti che avete visitato! Belle le cascatelle, idea di fresco! Quella del fuoristrada è un’esperienza che mi manca, sognavo di prendere un camper 4×4 ma alla fine non è stato così.

  6. Io ho sempre nel cuore la Sardegna, appena posso ci torno. In particolare amo il sud-ovest. Per questo ho apprezzato molto il tuo post, che mi ha portato in posti che ancora non conoscevo.

  7. Abbiamo una passione in comune, il fuoristrada . In italia il mio primo 4×4 è stato un piccolo pajero con cui mi divertivo andare in montagna. ma la passione è poi esplosa qui in aussie, dove con il 4×4 riesci ad andare su strade e posti che altrimenti non puoi vedere. il 4×4 non è solo un auto, è un modo eccezionale e meraviglioso di vedere e vivere il mondo!

  8. Con i tuoi post mi stai facendo scoprire luoghi che non immaginavo si potessero vivere in quel modo. Sto cercando di capire se sarei in grado di viaggiare con quel grado di avventura e di fisicità, e per il momento ti leggo e cerco di immaginare. 😉

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