YouTubo-Storia del mio Suzuki

Una vera storia da scrivere

Vi racconterò la storia del mio Suzuki Santana 1000

Questa suzuki sj 1000 era stata immatricolata nel 1986 . L’ho aquistata nel 2001 perche è stata un’occasione davvero allettante. In quel periodo uscivo a fare off road raramente, ma dopo mi son deciso di andare a fare qualche passeggiata in compagnia con degli amici e mio cugino che anche lui era in possesso di un 4×4. E da lì è cominciata l’avventura. Da quì in poi le strade le ho percorse, e come se le ho percorse. Con Sere siamo andati da nord a sud della Sardegna; ho partecipato a tantissimi raduni che mi portavano a visitare ogni angolo dell’isola: mare e montagna. Ho apprezzato tutto quello che vedevo e il filmato lo dimostra.

Preparazione e modifiche

Il motore

Come tutte le passioni si va a migliorare ogni cosa, se stessi e il mezzo che usi, perchè vorresti andare dove gli altri non vanno! Da quì dopo la rottura del motore ho colto l’occasione di sostituire l’originale 1000 con un 1.300 cc. Dopo varie modifiche e in modalità fai da te ho sostituito il cuore dell’auto. Gia da quì un cambiamento enorme: potenza velocità e coppia ai bassi.

L’assetto

Subito dopo ho eseguito tantissimi lavori tra cui l’assetto e cioè l’acquisto degli ammortizzatori e delle balestre: ammortizzatori + 3 pollici e balestre +3 pollici, con i corrispettivi biscottini. Davanti a boomerang da 14 cm d’interasse e dietro da 12 cm tipo revolver. Il posteriore, in seguito, ho sostituito gli ammortizzatori con un + 7 pollici con una sbarra di riposizionamento e cioè “inclinati”. Le balestre anteriori sono state sottoposte a un dimagrimento e cioè gli ho tirato via un foglio, quello medio. Le ho battute con un martello, come si faceva una volta. Un antico lavoro che mi hanno insegnato, prima che arrivasse il consumismo.

Verricello

Per il verricello ho deciso di prenderne uno che conoscevo bene di fama e di potenza: un 12000 Lb di una nota marca. Lento come una lumaca ma potente e affidabile. Ora lo stesso c’è l’ho nel discovery e non mi ha mai deluso neanche per la differenza di peso.

Paraurti Uso gravoso

Per una dritta di un’amico che aveva speso tanti soldini sul suo suzuki mi dà questi consigli: metti peso nell’auto. Da quì ho installato: un paraurti uso gravoso nell’anteriore; piastere di protezione per il differenziale ant. e post.; piastra di protezione al riduttore ed un falso portapacchi con tubi innocenti realizzando un Rool Chage. Come ultima cosa dei sottoporta davvero resistenti, per riparare le eventuali botte ricevute dalle roccie negli sportelli. Le cose son cambiate radicalmente. Il peso da 980 kg è passato 1300 kg e devo dire che i ponti e le balestre si muovevano davvero bene seguendo tutte le asperità del terreno. Soddisfatissimo.

Blocco posteriore

In un mercatino dell’usato ho avuto la fortuna di acquistare il blocco posteriore modello KiK originale, ormai introvabile. Per intenderci: meccanico ad inserimento del blocco a cavo e con la leva. Anche questo ha fatto fare un salto di qualità al suzukino. Ormai era diventato inarrestabile.

Le gomme

Per ultima cosa ho cambiato le gomme. Ho abbandonato il detto delle “gomme ricostruite sono uguali”. Non è assolutamente vero. Sono costose, dure, non sono performanti, pesanti come due gomme nuove…..e non risparmi assolutamente. Ho deciso di acquistare le Couragia mt, 235/75/15 non omologabili sul suzukino, ma non m’interessava. Nell’offroad sono fantastiche, morbide , leggere.

Infatti nelle spalle sono rinforzate da dei fogli di un materiale resistentissimo. Ideali per le roccie. In Sardegna c’è n’è a quantità in ogni posto. Il peso a gomma è di 16-17 kg. Ora le ho montate anche sul Discovery, con altre misure naturalmente, ma soddisfatissimo comunque. Sul suzuki riuscivo a sgonfiarle sino a 0,5 bar mentre su Discovery a 1,5 bar. Se non mi credete…. pazienza!

Dopo 16 anni di duro lavoro

Dopo tutti questi anni di utilizzo e divertimento, che mi ha portato in ogni luogo della Sardegna ho deciso di cambiarla, perche avevamo bisogno di un mezzo più capiente e più adatto per viaggiare. La pecca del Suzuki , infatti è la mancanza di spazio. La decisione ci ha portato a scegliere il Land Rover Discovery 300 . Un mezzo che fino ad ora mi ha dato tante rogne, “rogner” ma anche tante soddisfazioni. Sono stati solo probblemi di usura e di vecchiaia. Facile da metterci le mani ed economico per quanto riguarda i pezzi di ricambio. Un bel Mezzo!

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