La Fiat Panda 4×4

Parliamo di un mito: ” Panda “

La Fiat Panda di prima generazione è una vettura che non ha bisogno di presentazioni: piccola, economica e affidabile, per decenni è stata l’utilitaria per eccellenza, diventando una vera e propria icona dell’auto italiana.

Tanto più nella versione 4×4, tutt’oggi considerata inarrestabile e dotata di un fascino senza tempo, al punto che le quotazioni dell’usato raggiungono cifre spesso inaspettatamente alte.

Proprio dalla Panda 4×4, il preparatore Inglorious Basterds Cycle ha deciso di realizzare un mini Suv moderno e aggressivo, con tecnologie di ultima generazione e una potenza nettamente superiore rispetto all’originale.

Fiat Panda 4×4, icona italiana

Lanciata nel 1980 e prodotta fino al 2003, nella sua lunghissima carriera la Fiat Panda di prima generazione è stata realizzata in quasi 4,5 milioni di esemplari, ed è tuttora assai diffusa. Particolarmente apprezzate e ricercate sono le versioni 4×4, ricercatissime sul mercato dell’usato per le loro eccellenti qualità in fuoristrada.

Inglorious Basterds Cycle, officina di restauro di moto e auto d’epoca con base vicino Ferrara, ha deciso di portare queste capacità off-road – e non solo – a un livello successivo, dando vita a una profonda operazione di restomod.

Fiat Panda 4×4 by IBC

La Fiat Panda 4×4 by IBC risulta diversissima dal modello originale sin dalla prima occhiata. La carrozzeria è infatti stata modificata con passaruota allargati, nuove protezioni paraurti e un frontale quasi completamente ridisegnato. Due le fonti d’ispirazione che hanno portato allo sviluppo del design di questo modello: la Lancia Delta Integrale e la Fiat Campagnola.

E’ stata inoltre rialzata fino a 35-38 centimentri, e dotata di luci supplementari – fari e fanali sono al Led – mentre le ruote originali sono state sostituite con cerchi da 15” e gomme a spalla alta, per garantire prestazioni migliori in off-road.

Ma la Panda del restauratore romagnolo ha subito importanti modifiche anche sotto la carrozzeria. In particolare, è stato adottato un differenziale autobloccante posteriore (messo a punto dallo specialista amilcare Artioli) mentre il telaio è stato rinforzato con l’adozione di alcune lamiere.

Diverso anche il motore: per garantire migliori prestazioni è stato scelto di montare un 4 cilindri da 1,2 litri e 75 cavalli, preso in prestito dalla Fiat Punto prima serie e completamente revisionato e ricostruito. La distribuzione, invece, è stata presa in toto dalla moderna Fiat 500.

L’abitacolo

Anche dentro la Panda 4×4 by IBC è stata totalmente rivista, con l’installazione di un ampissimo display touch. I sedili, completamente ripiegabili come sulla Panda originale, possono essere rivestiti di materiali ecosostenibili come agave o arance, o con tessuti tecnici.

Dopo oltre 40 anni dalla sua nascita, la Fiat Panda continua a stupire

La Fiat Panda 4×4 by IBC è un progetto davvero interessante, che dimostra come anche un’auto vecchia di oltre 40 anni può essere trasformata in un veicolo moderno e performante. Il lavoro svolto da Inglorious Basterds Cycle è davvero impeccabile, e il risultato è un’auto che non ha nulla da invidiare ai modelli più recenti.

La Panda 4×4 by IBC è un’auto unica, che si rivolge a un pubblico di appassionati che cercano un veicolo in grado di coniugare le qualità di un’utilitaria con le prestazioni di un fuoristrada.

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