Mi sono costruito il tendalino per il Discovery
Di certo non è a livello di quello a 270°
Una sera in una giornata uggiosa, sono sceso nel mio garage e ho fatto un pò di pulizia. Mi son trovato per le mani un telaio di un vecchio gazzebo telescopico rotto! Un tendalino? e perchè no? E da qui parte l’idea di costruire un tendalino per il mio 4×4. Dopo aver sviluppato l’idea e controllato il materiale che avevo e che dovevo comprare è partita “l’operazione tendalino fai da te”. Seguitemi nella lettura di questo lavoro che in questi giorni mi ha dato soddisfazione.
Come ho fatto a realizzarlo?
Guardando in giro ho redatto una lista delle cose che mi servivano e che dovevo acquistare. La lista conteneva: un tubo di gronda da più di 2 mt modello quadro, i tappi della stessa gronda, scotch americano, n° 6 cerniere, rivetti, rondelle bulloni e dadi in acciaio, un telo classico di plastica verde, chiusure a clik e dello sreatch. La mia intenzione è stata la realizzazione del tendalino avvolgibile a mano, molto semplice e che occupa pochissimo spazio.
Per far questo ho preso il telaio telescopico e utilizzando le gambe e delle barrette a sezione rettangolare dello stesso. Le gambe, essendo estraibili e allungabili, le ho scelte dato la sua robustezza. Ho messo insieme, incastrando delle piccole barre sino ad arrivare ad una lunghezza di 2 mt. Queste sono due. Una collega le gambe ed una viene collegata dentro il tubo di gronda che verrà fissato, a sua volta, al portapacchi.
Particolare costruttivo in cui è in evidenza il tubo quadro dive s’inserisce il tendalino
Passiamo alle dimensioni
Dopo aver preso i piedini e il telaietto, ho tagliato il telo a misura: 2mt x 3 mt. A ogni estremità, da 2 mt, ho fissato il telo all’intelaiatura costruita. Una volta aver assemblato il tendalino vero e proprio ho eseguito dei fori-occhielli per collegare il telo a delle sbarrette di tiraggio con degli screcth, in modo tale che rimanga ben teso. Ok la parte successiva è tagliare in due, per lungo, il tubo quadro di gronda tinta di nero, in modo tale da realizzare il contenitore.
Dopo averlo tagliato a misura di 2,4 mt di lunghezza ho messo le cerniere e le clik di chiusura. Fatti i fori di collegamento del tendale al tubo e i fori di collegamento al portapacchi, l’ho avvolto e inserito all’interno. Prese le misure l’ho collegato al portapacchi. In precedenza, quando ho costruito il portapacchi o portatutto, ho pensato di eseguire dei fori, perchè era già in progettazione questa copertura laterale dell’auto.
E’ ora di provarlo!
Sono andato in campagna e con dell’attrezzatura, utensili, paletti del gazzebo tondo ho aperto il tendalino. In questo modo ho potuto notare se il lavoro era fatto bene oppure no, oltre a questo avrei visto di che cosa aveva bisogno. Una volta aperto ho visto subito di quello che aveva bisogno: paletti di tiraggio, perni di chiusura e tiranti in corda. Dopo aver realizzato i paletti e i tiranti la struttura ha preso forma e devo dire che l’impressione è stata di una buona stabilità anche se soffiava del vento in quel pomeriggio. I paletti sono stati realizzati sempre da un altro vecchio gazzebo a tubi tondi, e ogno tubo l’ho realizzato con una lunghezza di circa 2,80 mt , per intenderci la lunghezza ideale per mettere in tiro il telo. Il paletto s’incastra tramite un pernetto e va ad appoggiare sul portapacchi.
Particolare costruttivo dei piedini estensibili che si ripiegano su se stessi e poi si avvolge il tutto. Al lato/sotto i tiranti con i contrappesi
Il test finale è: utilizzarlo!
Dopo averlo collaudato al mare, questa estate, fatto ulteriori modifiche e piccoli aggiustamenti, l’ho aperta in questi giorni di brutto tempo in un’uscita che abbiamo fatto con i mie cognati e devo dire che anche se non era ancorata a terra con dei picchetti ha fatto il suo dovere, perchè eravamo in un parcheggio asfaltato. Come tiranti ho usato le sue corde con dei contrappesi di pietra, trovati sul posto. In questa fantastica giornata il tempo brutto ci ha raggiunto e siamo riusciti a pranzare comodamente sotto la pioggia, passando un paio di orette rilassati davanti ad un bicchiere di vino, dopo aver cucinato delle buonissime pietanze al riparo del tendalino posteriore che avevo realizzato tempo prima.
Le pietanze non le abbiamo fotografate perchè in quel momento c’era fame, non dovevamo perdere tempo. ahahaha
Devo dire che il materiale utilizzato era per la maggior parte in mio possesso, tranne il tubo ed il telo. Per il resto avevo tutto. Per quanto mi riguarda, ho realizzato il tendalino con una spesa di 37 Euro . Spero che sia di aiuto a qualcuno che gli piace a fare dei lavori in modalità fai da te, o che sia di spunto per altre idee.
Materiale utilizzato
- Piedini del gazzebo telescopico regolabili in altezza
- profili tondi e rettangolare dello stesso gazzebo rotto
- Tubo di gronda quadro con i relativi tappi
- Bulloni, dadi e rondelle da 13 mm in acciaio
- Bulloni, dadi e rondelle da 10 mm in acciaio
- Rivetti da 4 mm
- Scotch Americano
- Scratch
- Bomboletta nera
- occhielli per teli
- cerniere da legno
Utensili utilizzati
- Trapano
- Punteruolo battente per occhielli telo
- Rivettatrice
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